lunedì 15 dicembre 2014

6 consigli per non rovinare il Natale ad un lettore

Per noi lettori, il Natale è l'occasione giusta per depennare qualche voce della nostra wishlist infinita.
Non fatevi ingannare dalle apparenze, sicuramente il vostro migliore amico/sorella/mamma/amante avrà lasciato qualche indizio random per non ritrovarsi la mattina di Natale a scartare l'ennesima copia di Fabio Volo o l'intera saga delle 50 sfumature. Se così non fosse, o se con un altro libro rischiereste di far crollare le mensole sulla testa del vostro lettore del cuore, ecco sei consigli per non rovinare il Natale ai divoratori di parole.

1. Moleskine a tema 
Se il lettore in questione è un grafomane o se dimentica, sempre, i vostri appuntamenti, questo è il regalo che fa al caso vostro: una moleskine a tema. Sul sito ufficiale potete trovare quelle de "Lo hobbit" in edizione limitata, o quelle de "Il piccolo principe". Se, invece, preferisce l'agenda dello smartphone, vi consiglio il "Book Journal", per creare un catalogo cartaceo dei suoi libri preferiti o, più semplicemente, per tener a mente  pensieri ed impressioni.



2. Geek Cover
Avete a che fare con una fangirl sfegatata in possesso di uno smartphone? Niente di più semplice, allora. Su amazon, ebay, e chi più ne ha più ne metta, si possono trovare geek cover per tutti i gusti.
                  
3. Fermalibro
Non sapete cosa regalare al vostro fidanzato nerd? Problem solved.
















Riconoscete i personaggi della prima mensola?

4. Kindle 
Ormai gli ebook spopolano sul mercato ed il kindle è la risposta a tutti i problemi: di spazio, economici, di peso. Ma attenzione, indagate se il vostro lettore è favorevole alla lettura digitale. Io, ad esempio, sono ancora nel limbo. Se,invece, il vostro è già un lettore 2.0, optate per una cover, queste diavolerie tecnologiche sono incredibilmente fragili.



5. Cornice
Se siete alla ricerca di un'idea low cost ma che faccia la sua figura: stampate una citazione del suo libro (o autore) preferito, incorniciatela, ed il gioco è fatto!



6. Carta regalo
Come al solito siete in ritardo con la lista dei regali? Optate per una carta regalo della sua libreria preferita: semplice, veloce ed indolore. E fu così che vissero tutti felici e contenti.


E voi? Apprezzate di più un regalo originale, tenendo conto del fattore rischio, o siete più propensi a trovare il classico libro sotto l'albero?



mercoledì 10 dicembre 2014

3 libri per quando si ha voglia di piangere

Che fossi una persona dalla lacrima facile lo si sapeva già. Mi basta guardare la pubblicità della Mulino Bianco dove Rosita viene lasciata dal suo galletto del cuore per aprire i rubinetti, ed una volta aperti, anche un esperto idraulico (ma voi l'avete mai visto questo famoso idraulico sexy? Io no.) farebbe fatica a chiuderli. A volte mi capita, però, di non riuscire a far cadere quella piccola goccia salata e quando succede, nemmeno le canzoni di Lana del Rey riescono ad attivare il mio sistema idrico. Indi per cui ecco tre libri pro piantino triste.



1. La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo - Audrey Niffenegger
Il libro narra di una storia d'amore non convenzionale, tra un uomo che per un difetto genetico si trova, senza volerlo, a viaggiare nel tempo e la moglie, conosciuta durante uno di questi viaggi.
La trama è un po' complicata, ma il trailer dell'adattamento cinematografico esplicita chiaramente il modo in cui la storia vi conquisterà, vi farà innamorare, sperare fortemente e poi vi spezzerà il cuore in tanti piccoli pezzettini. E non dite che non vi avevo avvisati.






2. Cercando Alaska - John Green
Sarà che io ho un debole per questi personaggi con un passato oscuro ed un     presente trascorso a leggere libri, alla ricerca del "grande forse". E indovinate un po' chi rispecchia tutte queste caratteristiche? Esatto! Il protagonista del libro, Miles. 
Ho sperato per anni che diventasse un film, ma dopo aver constatato il successo che "Colpa delle Stelle" ha riscosso, oggi spero che questo libro rimanga in qualche angolo nascosto del mondo Young Adult. Non volermene, John, sappiamo entrambi che non andrà così.


3. Quando cadrà la pioggia tornerò - Takuji Ichikawa
Si, ok, sono tutti libri d'amore. Ma cos'altro potrebbe far piangere? Non di certo il libro di ricette della Parodi e o l'ultimo giallo del mio amico Glenn (si, mi piacciono le letture kitsch).
Questa, però, non è la solita storia d'amore adolescenziale, ma racconta la vita di un marito e di una moglie, della loro tragica separazione e di come il destino, a volte, faccia rincontrare due anime gemelle. Il rapporto tra padre e figlio, rimasti soli, vi farà sorridere di tenerezza e al tempo stesso vi renderà incredibilmente malinconici.
D' impatto potrebbe sembrarvi un romanzo rosa, ma se saprete leggere tra le righe vi segnerà, e molto.




Ditemi poi se non vi han procurato le lacrime di coccodrillo. Se siete uomini non vale, eh.


Se,invece,siete più tipi da telefilm..le undici stagioni di Grey's Anatomy vi uccideranno lentamente.
E ricordatevi che siamo tutti sulla stessa barca:




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giovedì 27 novembre 2014

Di giardini e giardinieri











In una coppia c'è sempre chi è il giardino, e chi il giardiniere. 
Ma tra il giardino ed il giardiniere dev'esserci complicità, è fondamentale.
Non bastano le esperte mani del giardiniere a far fiorire il giardino, se questo non è fertile. E non basta un terreno fertile a far fiorire il giardino, se non vi sono le amorevoli cure del giardiniere.
Il tempo passa, le stagioni cambiano.
Ci sono annate buone, dove il giardino ed il giardiniere si divertono insieme, trascorrono il tempo con la schiena al sole e parlano di tutto, di niente, si guardano e sono semplicemente grati di esserci l'un per l'altro. E ci sono annate cattive dove, nonostante le attenzioni del giardiniere, il giardino resta arido e, nonostante lo splendere del giardino, il giardiniere resta indifferente.
Entrambi sanno che il giardiniere, senza il suo giardino, invecchierebbe con le spalle curve a sostenere da sole il peso del mondo, desiderando costantemente non un giardino di cui prendersi cura, ma il proprio giardino; e che il giardino, senza il giardiniere, rimarrebbe incolto, con l'erba alta, piena di rifiuti lasciati dai passanti noncuranti, desiderando il suo giardiniere. Quello che conosceva tutte le sue debolezze, le carezzava e se ne prendeva cura.

Ho sempre pensato di essere un giardino: fragile, bisognoso d'attenzioni, arido.
Mi è sempre piaciuta l'idea che qualcuno fosse disposto ad imparare, a memoria, ogni increspatura del mio terreno, ogni caratteristica ed ogni necessità. Ho sempre pensato di poter far fiorire le primule a primavera, di cambiare pelle in autunno e di riuscire a sbocciare come un rododendro in inverno, nonostante le intemperie. Ed è stato così.
Io sono stata un giardino.
Il mio giardiniere si è preso cura di me. Ha tagliato i miei rami secchi, a volte ha fatto crescere delle erbacce attorno alle delicate radici, ma poi ha estirpato la gramigna.
Il tempo, però, ha spaventato il mio giardiniere. Per quanto, ancora, sarebbe stato in grado di prendersi cura di questo giardino? Era già troppo vecchio, troppo stanco?

Ma io non sono un giardino, o meglio, non più.
Il mio giardino è verde, l'erba è stata tagliata, le radici degli alberi piantate, e per quanto possano esserci angoli d'ombra, c'è quel sempreverde che il mio giardiniere ha fatto crescere con amore, per ricordarmi quello che potevamo essere insieme.
Voglio essere io il giardiniere.
Anche se non ho il pollice verde, ho una buona memoria, tempo ed attenzioni da dedicare.
Posso essere il sostegno adatto per permettere al giovane tronco di crescere con la schiena dritta, posso ricordarmi di spazzar via le foglie secche, posso dar da bere al mio giardino ogni giorno, anche nei periodi di siccità, quando lui non potrà essere rigoglioso. Sono abbastanza forte per diventare un giardiniere e prendermi cura del mio giardino.
Pianterò i bucaneve in autunno ed aspetterò, con pazienza, di vederli fiorire quando l'inverno finisce, dopo lo sciogliersi della neve, dopo le ultime gelate.
Perché so che giardiniere e giardino possono coesistere senza annullarsi a vicenda, senza aver paura di essere una volta l'uno, ed una volta l'altro. Perché giardino e giardiniere non fuggono, e dopo la tempesta.. puoi trovarli ancora , a prendersi cura l'un l'altro.





sabato 8 novembre 2014

Telefilm da guardare in caso di magone

Avete presente quel momento in cui vi trovate davanti alla porta (aperta) del frigo e vi chiedete cosa potreste mangiare per riempire quel vuoto allo stomaco che vi perseguita da giorni? Lo dico per la mia e la vostra linea: non è appetito, è magone! Come si suol dire "ammettere di avere un problema è il primo passo verso la guarigione" o, in questo caso, è il primo passo per non piazzare 5 kg direttamente sui fianchi (mettetevela via, la ciccia non andrà mai dove vorreste che andasse, e ci siamo capiti). Ma dov'ero? Ahn si, il magone. Quella sensazione misto tristezza, misto rimorso, misto non so come vestirmi, misto stamattina manco l'eyeliner, misto odio tutti. E si sa, il fritto misto si ferma lì, all'inizio dello stomaco, ed è difficile da mandar giù. Se vi trovate in un momento della vostra vita dove nemmeno le playlist di spotify (o, per i meno mainstream, il lettore mp3 in ripetizione casuale) sono in grado di capirvi,  ecco per voi una lista di telefilm da guardare in caso di magone.


The Big Bang Theory
La vita di quattro ragazzi nerd e asociali è basata su una costante: l'assenza di ragazze, ma tutto cambia quando Leonard s'innamora di Penny, la vicina di casa bella ed esuberante. Così il mondo complicato dei quattro ragazzi finisce con lo scontrarsi con il mondo semplice e superficiale di Penny, stravolgendo le loro esistenze.
Essendo la serie composta da 183 episodi (tranquilli, durano solo 20 minuti), tutti esilaranti, vi terrà ben lontani dal lato dark che vi trasformerà nella futura gattara dei Simpson.






Hello Ladies
Questa è una new entry nella lista dei millemila telefilm che seguo e tratta di un informatico single, non per sua scelta (e quando mai), alla ricerca della sua donna dei sogni, convinto di essere più affascinante di quanto non sia. Non affezionatevi al personaggio, però, la serie è già stata cancellata, ma quei pochi episodi che potete trovare meritano. Sigh.
Avvertenze per l'uso: da guardare con la vostra migliore amica quando i fidanzati vi urtano il sistema nervoso.
E ricordatevi: potrebbe sempre andarvi peggio. 



New Girl
Jess, una ragazza che, dopo essere andata a vivere assieme a tre ragazzi, finisce per sconvolgerne le vite coi suoi bizzarri modi di fare.
Ecco, se vi sentite un po' fuori dalle righe (leggi: incompresi), questo è il telefilm che vi farà sentire meno soli nella vostre stranezze.
Oppure vi ricorderà che dopotutto non siete poi così strani.






2 Broke Girls
Due ragazze che, per un motivo o per un altro, si ritrovano a corto di quattrini. A causa di ciò, si trovano ad affrontare una serie di situazioni che si posizionano a metà tra l'imbarazzante e l'assurdo per mandare avanti la baracca.
Tranquilli, affezionatevi pure ai personaggi, in questo caso siamo già alla quarta stagione e promette di continuare.







Ecco, ora, dove potete trovarmi quando mi assale il magone: a letto, avvolta nel piumone, con una di queste serie televisive a tenermi compagnia (no, cioccolata con la panna, non ti sto escludendo, sto cercando di mantenere una certa reputazione).
E voi? Cosa fate quando non avete voglia di niente, ma bisogno di tutto?

Ah, e se vi riducete in queste condizioni:















Non mi assumo nessuna responsabilità.

mercoledì 29 ottobre 2014

La lista desideri #1 - Diario di una lettrice affetta da manie di acquisto compulsivo

Potrei inaugurare questo blog descrivendomi come una ragazza con i capelli tinti, gli occhi grandi e qualche chilo di troppo, ma sarebbe oltremodo banale. Potrei fare un resoconto di ciò che conterrà questo spazio, ma la realtà dei fatti è che sarà un frittomisto di tutte quelle che sono le mie passioni: cucina, cinema, lettura, arredamento, shopping e spotify. Quanto sono mainstream.
Quindi, per iniziare, vi mosterò il mio lato materialista di lettrice con manie di acquisto compulsivo stilando una (mini) wishlist periodica di quei titoli che, come pulci, si insinuano nell'orecchio mettendo a repentaglio le mie tasche, ma soprattutto le pericolanti mensole della libreria.
Alla faccia dei sensi di colpa e della pila di libri ancora da leggere ecco i miei wanna buy libreschi.


1. Hollow City, Il ritorno dei bambini speciali di Miss Peregrine - Ransom Riggs
Questo è il secondo romanzo di quella che si prospetta come una trilogia iniziata con il volume "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine". Di solito odio iniziare una storia non ancora conclusa,ma qui ne è valsa veramente la pena. Voci di corridoio, inoltre, affermano che vi sarà un adattamento cinematografico diretto da Tim Burton e non aggiungo altro.

2. Will ti presento Will - John Green
Dopo l'uscita cinematografica di "Colpa delle Stelle" John Green spopola tra le letture young adult/adolescenziali. Ricordo ancora i vecchi tempi in cui dovevo comprare i suoi libri online perché in libreria era impossibile trovarli, "si stava meglio quando si stava peggio". Questo, assieme a "Let it snow", è uno dei romanzi che non ho ancora letto, premesso che quando li finirò entrambi pubblicherò un' arringa difensiva per tutelare l'onore di John.
E se volete un consiglio spassionato.. leggetelo in inglese, è tutta un'altra storia.



3. Resta anche domani - Gayle Forman
Continuando con la scia young adult, un libro che parla di musica, vita (nel vero senso della parola) e amore. Si può chiedere di più?
Si nota che gli adattamenti cinematografici creano in me scompensi emotivi e voglie letterarie? 
Se non avete capito quello che voglio dire (tranquilli, succede sempre anche a me) guardate il trailer.




4. E le altre sere verrai? Philippe Besson
Una donna e un uomo in un bar di Cape Cod. Lei indossa un abito rosso e sorseggia un Martini. Lui pulisce con cura il bancone.
E poi il titolo. So che non dovrebbe essere rilevante, ma invece lo è.








5. L'analfabeta che sapeva contare - Jonas Jonasson
Se siete in un periodo particolarmente triste della vostra vita vi consiglio di leggere le avventure di Allan Karlson ne "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" (primo libro del suddetto scrittore), sono sicura che per tutte le 446 pagine riuscirà a strapparvi un sorriso se non una fragorosa risata. Spero che facciano altrettanto le avventure di Nombeko.








Mi fermo qui perché la vera wishlist è sparsa ovunque su post-it, moleskine, e mano sinistra (chi non ha mai usato le mani come promemoria?), e nemmeno se avessi la velocità di lettura di Kyle XY riuscirei a completarla (cara abc family, non vi perdonerò mai per aver preventivamente cancellato questa serie. Ma questa è un'altra storia.)
E come direbbe Rory Gilmore:


I 5 casi umani da evitare su Tinder

Avrete ben capito che, dopo dieci mesi di assenza, la costanza non è proprio il mio forte. No, non ho sfornato nessun bebè nel frattempo, de...